Cos’è la disbiosi intestinale? E’ una condizione frequente di alterazione della flora batterica intestinale, associabile a moltissime patologie croniche, che necessita di un drastico cambiamento dello stile di vita per risolversi. La nostra alimentazione, infatti, è caratterizzata dal consumo frequente di frumento. Pane, pasta, prodotti da forno etc… sono sempre presenti sulle nostre tavole e, solitamente, il consumo eccessivo di un alimento può indurre un’intolleranza al cibo stesso. Sono tante le persone, difatti, che pur non essendo celiache, hanno un rapporto difficile con il frumento ed i suoi derivati. In seguito all’ingestione di prodotti derivati dal frumento presentano gonfiore addominale, meteorismo, stitichezza e/o diarrea e, solitamente, aumento di peso inspiegabile. In realtà tutti sintomi di una condizione di disbiosi intestinale.
In presenza di disbiosi, il microbiota intestinale viene alterato sia in termini di specie presenti che in termini numerici e questa alterazione induce, appunto, la disbiosi.
Il microbiota intestinale non è altro che l’insieme di tutti gli organismi che convivono con noi all’interno del nostro corpo e che sfruttano le sostanze nutritive per accrescersi e per produrre sostanze metabolicamente a noi utili.
Le cause
Le cause possono essere tante:
- alimentazione inadeguata, ricca in grassi e carboidrati semplici
- assunzione di antibiotici
- sistema immunitario debole
- stress
- cattiva digestione
- infezioni intestinali
- la sedentarietà
- tipo di allattamento ricevuto nell’infanzia
I sintomi
- carenza di vitamina B12
- sindrome dell’intestino irritabile
- gonfiore e dolori intestinali
- maggiore suscettibilità alle infezioni
- obesità e sovrappeso
La disbiosi è soprattutto correlata ad un aumento dell’infiammazione e, di conseguenza, a numerose patologie, tra cui il cancro, la sarcopenia, il diabete tipo 1, la sindrome metabolica e la demenza.
Cosa fare?
Per intervenire in maniera efficace è importante, ad esempio, ridurre l’apporto di grassi, di zucchero, di saccarosio e di tutti i prodotti che lo contengono. Può essere utile ridurre e, talvolta eliminare per 1-3 mesi, il grano dall’alimentazione quotidiana, moderando il consumo di carboidrati in genere. D’altra parte sono permessi orzo, avena, segale e tutti gli altri cereali.
Il rimedio più utilizzato per la disbiosi è, sicuramente, l’uso dei probiotici. Sono organismi vivi che colonizzano il nostro intestino andando a rigenerare ceppi batterici che risultino carenti.
Ai probiotici è importante associare i prebiotici, sostanze che permettono al microbiota di accrescersi e nutrirsi, come l’inulina e i FOS.
Rimedi alimentari
Facciamo attenzione a ciò che portiamo in tavola. Optiamo per il “monopiatto”, a base o di proteine o di carboidrati, questo ci aiuterà a digerire meglio.
Meglio evitare di mangiare carboidrati, alimenti lievitati e frutta nello stesso pasto.
Portiamo l’ananas sulle nostre tavole, ha proprietà sgonfianti grazie alla presenza di bromelina, ed il maggior contenuto di bromelina è proprio nella parte centrale dell’ananas, quella un po’ fibrosa, che in genere si butta.
Impariamo ad usare le spezie: la menta facilita la digestione. È ottima, quindi, come tisana “sgonfia pancia”.
Il peperoncino, disinfettante, elimina i gas e le tossine intestinali che possono causare fermentazione e quindi aria nell’intestino.
La profumatissima cannella agisce sul meteorismo, facilita la digestione e migliora la stitichezza.
Lo zenzero ha azione digestiva.
Mastichiamo lentamente.
Beviamo!! L’acqua è da preferire alle bevande zuccherate e gassate. Spesso la ritenzione idrica può causare la pancia gonfia.
Ed infine, ma non meno importante, camminiamo, muoviamoci! L’attività fisica è essenziale per il nostro intestino.
Rimedi naturali
Tra gli alimenti naturali i più importanti sono:
- la radice di cicoria, ricca di inulina
- aglio orsino, utile contro le infezioni micotiche
- camomilla, regolarizza la flora intestinale
- aloe vera, nutre il microbiota ed inattiva le tossine batteriche
In conclusione, é fondamentale prenderci cura del nostro intestino per evitare l’insorgenza di patologie cronico-degenerative come la demenza, le malattie infiammatorie intestinali e le patologie tumorali.
L’alimentazione sana ed equilibrata è l’arma migliore che abbiamo per influenzare beneficamente diversi aspetti della nostra vita.
Una risposta
Grazie dottoressa. Consiglio molto utile….